« pino - il canada, l'italia | Main | gabriele d'annunzio - la pioggia nel pineto »
Thursday
Sep172009

beppe severgnini - piove sui media

Taci. Su le soglie
del losco non odo
parole che dici
sane; ma odo
parole non nuove
che parlano furie e voglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su candidate
ministre e comparse,
piove su Fini
scaglioso ed irto,
piove su i papi
divini,
su i fatti recenti
all'estero accolti,
su i colleghi ebbri
di promozioni recenti,
piove sulle nostre chiusure
la sera,
piove sulla nostra tastiera
ignuda,
su i nostri patimenti
leggeri,
su stanchi pensieri
che l'anima schiude,
po'rella,
su la favola bella
che ieri
c'illuse, che oggi c'illude,
o Italia.

Odi? La pioggia cade
su la solitaria
apertura
con un crepitio che dura
e varia nell'aria secondo le bande
più rudi, men rudi.
Ascolta. Risponde
al pianto il canto
delle cicale aziendali,
che il senso professionale
non impaura,
né il ciel cinerino.
E il Tigì
ha un suono, e Chi
altro suono, e il Giornale
altro ancora, strumenti
diversi
sotto le stesse dita.
E stremati
noi siam tra destre
e sinistre,
d'amare risse travolti;
e il tuo volto stanco
è molle di pioggia
come una sfoglia,
e il tuo bel nome
sbiadisce eccome
trimestre dopo trimestre,
o luogo terrestre
che hai nome
Italia.

Reader Comments

There are no comments for this journal entry. To create a new comment, use the form below.

PostPost a New Comment

Enter your information below to add a new comment.

My response is on my own website »
Author Email (optional):
Author URL (optional):
Post:
 
All HTML will be escaped. Hyperlinks will be created for URLs automatically.